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Scioglimento dell'unione civile: procedura e tempi

13 settembre 2023

Lo scioglimento dell’unione civile prevede procedure e tempi specifici, che si differenziano però sulla base del tipo di scioglimento, se consensuale o giudiziale. Nel primo caso, per ovvi motivi, le tempistiche saranno più brevi grazie all’accordo raggiunto tra le parti. La situazione è più complessa, invece, nella seconda ipotesi. Nelle prossime righe, dunque, vedremo tutti i dettagli di queste due tipologie di scioglimento.

Scioglimento dell'unione civile
Scioglimento dell'unione civile

Che cosa è l’unione civile?

Una breve introduzione. Come noto, l'Unione Civile in Italia è regolamentata dalla Legge 20 maggio 2016, n. 76, che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico una forma di riconoscimento legale delle coppie dello stesso sesso.

La legge stabilisce che due persone maggiorenni dello stesso sesso possono costituire un'unione civile mediante dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni.

La costituzione dell'unione civile comporta l'acquisizione di diritti e doveri reciproci tra le parti. Tra questi, l'obbligo all'assistenza morale e materiale, alla coabitazione e il contributo ai bisogni comuni in relazione alle proprie sostanze e capacità di lavoro. Inoltre, le parti possono scegliere un cognome comune e concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e la residenza comune.

In assenza di diversa convenzione patrimoniale, il regime patrimoniale dell'unione civile è costituito dalla comunione dei beni. Le parti non possono derogare né ai diritti né ai doveri previsti dalla legge per effetto dell'unione civile.


Lo scioglimento dell’Unione civile è una separazione o un divorzio?


La natura dello scioglimento dell'Unione civile è differente rispetto a quella del matrimonio, in quanto non prevede una fase intermedia di separazione, ma comporta direttamente lo scioglimento del vincolo. Questo rende la procedura molto più breve rispetto a quella del matrimonio. Il primo passo per sciogliere un'unione civile è la manifestazione di volontà di scioglimento dinanzi all'ufficiale di Stato civile, che riceve tale volontà in forma congiunta. Se solo uno dei partner vuole lo scioglimento, è tenuto ad informare l'altra parte mediante l'invio di una raccomandata o di altra comunicazione e, solo successivamente, potrà presentarsi davanti all'ufficiale di Stato civile per formalizzare tale volontà. L’ufficiale, poi, provvede ad annotare la dichiarazione a margine dell’atto costitutivo dell’unione civile registrato precedentemente.

Come si fa ?

Lo scioglimento di un'unione civile può avvenire in due modi: in modo consensuale o in modo giudiziale.

Il primo caso avviene quando entrambi i partner decidono congiuntamente di sciogliere il loro legame, dopo aver raggiunto un accordo sulle condizioni, economiche e patrimoniali, da applicare. Questo tipo di scioglimento è vantaggioso perché è più rapido, economico e permette alle parti di regolare qualsiasi questione in maniera personalizzata.

Il secondo caso, invece, avviene quando le parti non sono d'accordo sulle condizioni dello scioglimento o solo uno dei due partner desidera sciogliere l'unione. Questo procedimento, essendo giudiziale, richiede più tempo e documentazione, e le tempistiche sono più difficili da determinare, poiché il processo potrebbe durare anche degli anni. La documentazione richiesta varia a seconda della procedura, essendo più "ricca" per il procedimento giudiziale. Entrambi i procedimenti, comunque, iniziano con una comunicazione all'Ufficiale di Stato Civile e richiedono l'assistenza di un avvocato.

La procedura consensuale per lo scioglimento

L’unione civile può essere sciolta congiuntamente nel momento in cui i due partner decidono di comune accordo per lo scioglimento del loro legame.

Questo è possibile solamente dopo aver raggiunto l’accordo sulle condizioni da applicare, anche di tipo economico e patrimoniale.

Lo scioglimento consensuale è chiaramente più vantaggioso di quello giudiziale, perché più rapido ed economico, ma anche perché consente alle parti di regolare qualsiasi questione in maniera personalizzata.

La procedura di scioglimento consensuale in Tribunale, inizia con la dichiarazione di scioglimento da depositare presso l’Ufficiale di Stato Civile del proprio comune di residenza.

Passati tre mesi si può procedere con un ricorso, effettuato da parte di un avvocato, che dovrà contenere i motivi e le condizioni che regolano lo scioglimento. Generalmente l’udienza di comparizione richiede da 1 a 4 mesi rispetto al deposito del ricorso.

In alternativa lo scioglimento può avvenire anche con la procedura dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile: ì questo caso le tempistiche possono variare a seconda del Comune di residenza.

Infine lo sciogliemmo può avvenire anche con la negoziazione assistita da avvocati, come pre le procedure di separazione e divorzio.

La documentazione necessaria per lo scioglimento sarà il certificato di unione civile, lo stato di famiglia di entrambi i congiunti, il certificato di residenza di entrambe le parti, una copia del documento di identità e del codice fiscale degli uniti e le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni.

Scioglimento unione civile giudiziale

Lo scioglimento dell’unione civile giudiziale è una procedura con tempi variabili sulla base della conflittualità tra gli uniti.

Trattandosi di un procedimento in cui le parti non sono d’accordo, lo scioglimento deve essere chiesto attraverso un ricorso da depositare in Tribunale con l’assistenza di un avvocato divorzista. Si deve procedere con lo scioglimento giudiziale quando gli uniti, in maniera civile, non trovano accordo sulle condizioni oppure solo uno dei due intende fare lo scioglimento.

Il procedimento di scioglimento giudiziale può cominciare, similmente al caso della consensuale, solamente dopo tre mesi dalla comunicazione all’Ufficiale di stato civile.

Trascorso tale termine è possibile depositare il ricorso per poi notificarlo all’altra parte. Rispetto alla procedura congiunta che può terminare nel giro di qualche mese, (a anche in poche settimane in caso di negoziazione assistita), le tempistiche di un procedimento giudiziale sono più difficili da determinare, dal momento che il processo potrebbe durare anche degli anni.

Anche la documentazione da presentare è decisamente più “ricca” rispetto a un procedimento consensuale.

In aggiunta ai documenti elencati in precedenza, infatti, a seconda delle questioni da trattare, potrebbero essere richiesti resoconti spese, estratti conti italiani ed esteri, polizze sulla vita, documenti attestanti proprietà immobiliari, contratti di lavoro, benefit aziendali, buste paghe e molto altro ancora.

I certificati necessari possono essere depositati in carta libera per uso separazione o divorzio, e per questo motivo, ad eccezione dei diritti di segreteria, pari a pochi centesimi, non ci sono altri costi da sostenere perché esenti da imposta da bollo.

Segnaliamo i seguenti studi legali per assistenza nelle varie città: [avvocati divorzisti a Roma](https://www.avvocati-divorzisti.it/it/province/85/roma), [avvocati divorzisti a Bologna](https://www.avvocati-divorzisti.it/it/province/14/bologna), [avvocati divorzisti a Lecce](https://www.avvocati-divorzisti.it/it/province/46/lecce), [avvocati divorzisti a Genova](https://www.avvocati-divorzisti.it/it/province/38/genova)

Conclusioni sullo scioglimento del vincolo di unione civile

In conclusione, l'unione civile rappresenta un importante strumento legale che garantisce il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso, attribuendo loro diritti e doveri simili a quelli delle coppie sposate. Tuttavia, è importante essere consapevoli delle procedure necessarie per lo scioglimento dell'unione, che possono variare a seconda se le parti sono d'accordo o meno sulle condizioni dello scioglimento. In ogni caso, è sempre consigliabile cercare l'assistenza di un avvocato esperto in materia di diritto di famiglia per guidare attraverso il processo e assicurarsi che tutti i documenti necessari siano presentati correttamente. Infine, è fondamentale considerare attentamente le implicazioni legali, economiche e personali prima di procedere con lo scioglimento di un'unione civile.

Marco Ticozzi Avvocato Venezia

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