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Superbonus blocco cessione del credito

19 marzo 2024

Superbonus 110% e paralisi delle cessioni dei crediti alle banche: il Tribunale di Venezia, con ordinanza comunicata il 10 gennaio 2023, ha rigettato la richiesta cautelare del cliente che si era visto bloccato l’iter per la cessione del credito relativo al superbonus 110%, pur avendo dato incarico alle ditte edili per l’esecuzione dei lavori agevolati. Come noto, dopo i primi mesi del 2022, molte banche hanno sospeso l’iter relativo alle pratiche per la cessione del credito del superbonus 110% per esaurimento dei relativi plafond. Ciò, in alcuni casi, ha messo in difficoltà i clienti, che avevano magari programmato o addirittura dato incarico per i lavori di ristrutturazione confidando nella cessione del credito di imposta. Vediamo i motivi della decisione.

Superbonus blocco cessione del credito
Superbonus blocco cessione del credito

La questione di fatto del caso esaminato dal Tribunale di Venezia sul Superbonus 110% e il blocco della cessione del credito

Nel caso esaminato dal Tribunale era accaduto che:

  • “parte ricorrente, premesso che al fine di ristrutturare l’immobile di proprietà sito in Mestre (VE) [... ], aveva acceso presso Banca […]un rapporto di conto corrente ed aveva caricato sulla piattaforma [….] tutta la documentazione richiesta (tra cui contratti d'appalto con le imprese, i professionisti, computi metrici e attestazioni varie) come specificato dai fogli informativi del detto servizio, e contestuale apertura delle pratiche n. [….]” (Tribunale di Venezia ordinanza 15 dicembre 2022 su blocco del finanziamento per il superbonus);
  • “che in data 28.06.2022 il team […] lo aveva informato, per mezzo di […], della sospensione della procedura per esaurimento della possibilità di compensare prospetticamente i crediti richiesti in attesa di possibili modifiche normative” (Tribunale di Venezia ordinanza 15 dicembre 2022 su su blocco del finanziamento per il superbonus);
  • il ricorrente “lamentava di trovarsi nell’impossibilità di erogare il secondo acconto del 30 %, previsto dal contratto concluso con […] per i lavori di ristrutturazione dell’immobile già avviati dal 29.03.2022, sicchè, in uno con i problemi di liquidità ab origine della società incaricata […], i lavori dovevano essere sospesi ed il loro mancato completamento gli impediva, salvo nuovi interventi normativi, di beneficiare del superbonus 110% che era subordinato al loro completamento entro il 31.12.2022” (Tribunale di Venezia ordinanza 15 dicembre 2022 su superbonus e il blocco della cessione del credito);
  • “pertanto chiedeva in via cautelare, ritenuto sussistente il diritto del ricorrente a concludere l'operazione di cessione del credito di imposta da Superbonus – Sismabonus e altri bonus edilizi a seguito di un legittimo affidamento sulle informazioni fornite da Banca […] il 22.02.2022, che fosse disposto inaudita altera parte l’incarico al team […]di verificare la documentazione al fine di perfezionare la cessione del credito suddetto con […] alle condizioni proposte il 22.02.2022, senza alcuna condizione di risoluzione contrattuale posto che ogni ritardo è ad oggi imputabile solo alla Banca medesima, “e comunque che fosse concesso ogni altro provvedimento d’urgenza, ritenuto più idoneo, secondo le circostanze, ad eliminare il pregiudizio subito” (Tribunale di Venezia ordinanza 15 dicembre 2022 su blocco del finanziamento per il superbonus).

Questa la situazione di fatto quale descritta nel provvedimento.

Ma vediamo le ragioni per le quali è stata rigettata la richiesta.

Superbonus blocco cessione del credito: ordinanza Tribunale di Venezia 15 dicembre 2022

Il Tribunale di Venezia ha ritenuto che l’inizio dell’iter volto alla valutazione della pratica, con affidamento dei documenti al consulente esterno incaricato, non imponesse la conclusione della cessione del credito. Tutte le attività precedenti alla sottoscrizione del contratto di cessione, infatti, sono attività riguardanti la fase della trattativa.

In questo senso, si legge nell’ordinanza che “L’operazione di cessione si perfeziona: […] nel caso in cui gli interventi non siano stati ancora eseguiti “subordinatamente al rilascio di Attestazione da parte del consulente di gradimento della Banca” e “sottoscrivendo un contratto di cessione del credito d’imposta sorto”. Per tale ragione il Tribunale di Venezia ritiene che “non è dunque ravvisabile una previsione legale o pattizia che stabilisca l’obbligo [della Banca] di accettare necessariamente la cessione del credito fiscale”.

Superbonus 100 % e blocco cessione del credito: si esclude anche una responsabilità precontrattuale della banca

La decisione è importante perché esclude anche che vi possa essere una responsabilità precontrattuale della banca nel blocco delle procedure di cessione del credito per il Superbonus 110%. Questo perché la decisione conferma che i clienti erano avvisati e consapevoli del fatto che l’avvio della procedura non impegnava la banca e che, dopo una certa epoca, era possibile un tale blocco.

In questo senso, anzitutto, il Tribunale di Venezia sottolinea il fatto che il consulente incaricato dell’esame dei documenti da tempo aveva pubblicato avvisi “ove si evidenziava: “l’elevato numero di richieste pervenute non permette l’inizio della verifica della documentazione caricata prima di 30 giorni”, ed anche “né l’inserimento della richiesta di analisi documentale tramite apertura di un pratica nella piattaforma, né l’avvio della verifica documentale, né il ricevimento delle attestazioni da parte [del consulente incaricato] comportano, nemmeno in via implicita, la successiva accettazione dei crediti da parte [della Banca]”. Inoltre, sempre in relazione al fatto che la banca non avesse ingenerato un affidamento nel cliente, il provvedimento indica che il rischio di blocco della cessione del credito per il Superbonus 110% era noto: “il suddetto rischio era noto da tempo perché pubblicizzato sin dall’aprile 2022 dalla stampa nazionale […] ove si rappresentava l’imminente esaurimento per gli istituti di credito […] della capacità di assorbire le richieste di cessione presentate a fronte del raggiungimento della massima capacità fiscale possibile”.

di Marco Ticozzi

File Allegati:
Marco Ticozzi Avvocato Venezia

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