25 gennaio 2025
La delega è uno strumento giuridico che permette a una persona (delegante) di autorizzare un'altra persona (delegato) a compiere specifiche azioni in suo nome e per suo conto. Ma chi è il delegante e come si scrive una delega efficace? In questa guida scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulla delega, incluse le differenze tra delegato e delegante, e forniremo indicazioni pratiche su come scrivere una delega corretta, accompagnata da un fac simile di delega per operare in nome e per conto. Questo documento, utile per molte situazioni, come il ritiro di documenti o la rappresentanza legale, garantisce che il delegato possa agire legittimamente per conto del delegante.

Chi è il delegante?
Il delegante è la persona che conferisce un incarico o un potere a un altro soggetto, chiamato delegato, affinché questo agisca in suo nome e per suo conto. In altre parole, il delegante è colui che, tramite una delega, autorizza formalmente il delegato a svolgere specifiche azioni o attività, garantendo che gli effetti giuridici di tali atti ricadano direttamente sul delegante stesso.
Il ruolo del delegante è fondamentale, poiché rappresenta la figura centrale che stabilisce i limiti e le modalità con cui il delegato può operare. Ad esempio, il delegante può richiedere una delega per operare in nome e per conto in casi pratici come il ritiro di documenti, la partecipazione a riunioni o la gestione di specifiche pratiche amministrative o legali.
Perché una delega sia valida, è sufficiente che il delegante esprima chiaramente la propria volontà attraverso un atto scritto, specificando le facoltà conferite al delegato. È quindi essenziale che il documento sia chiaro e dettagliato, come illustrato nei nostri esempi e fac simile di delega per operare in nome e per conto.
Differenze tra delegato e delegante
Le figure di delegato e delegante sono strettamente connesse, ma con ruoli distinti. Il delegante è la persona che conferisce l’autorizzazione, mentre il delegato è colui che riceve il compito di agire in nome e per conto del delegante. Il delegato ha quindi il potere di svolgere specifiche attività o di rappresentare il delegante, rispettando i limiti e le condizioni stabilite nella delega.
Ad esempio, in una delega per operare in nome e per conto, il delegante indica con precisione l’incarico da eseguire, come ritirare un documento, firmare un contratto o rappresentarlo in una determinata sede. Il delegato, dal canto suo, assume la responsabilità di eseguire tali compiti nei limiti della delega ricevuta. È importante sottolineare che gli atti compiuti dal delegato, purché conformi alla delega, producono effetti giuridici direttamente in capo al delegante.
La chiarezza nel rapporto tra delegato e delegante è fondamentale per evitare incomprensioni e garantire che il documento sia giuridicamente valido. Ecco perché è utile consultare un fac simile di delega, personalizzandolo in base alle specifiche esigenze, per assicurare una rappresentanza efficace e conforme alla volontà del delegante.
In cosa consiste una delega?
La delega è un concetto giuridico che rientra nella sfera della rappresentanza volontaria e trova il suo fondamento nel codice civile italiano, precisamente negli articoli 1387 e seguenti. Questo istituto giuridico consente a un soggetto, denominato delegante, di conferire a un altro, chiamato delegato, il potere di agire a suo nome e per suo conto, in modo che gli atti compiuti dal delegato producano effetti direttamente nei confronti del delegante.
Tale trasferimento di potere avviene attraverso un atto unilaterale. In pratica, ciò che rende valida e efficace la delega è la mera dichiarazione di volontà del delegante, senza la necessità di una specifica accettazione da parte del delegato.
Il delegato, una volta investito di tale potere, ha la possibilità di sostituire il delegante nell'espletamento di determinate attività o operazioni giuridiche, con il risultato che tali operazioni si considerano come se fossero state svolte dallo stesso delegante.
Quali tipologie esistono?
A seconda delle finalità e del grado di specificità dell'incarico conferito, la delega può assumere diverse forme:
- Delega speciale: Questa tipologia di procura riguarda un compito o un'operazione specifica e ben definita. Può trattarsi, ad esempio, della vendita di un immobile o della rappresentanza in una particolare operazione giuridica.
- Delega generale: Questa è una procura di più ampio respiro, dove il delegato ha il potere di compiere atti di ordinaria amministrazione, ovvero operazioni abituali e ricorrenti legate, per esempio, alla gestione quotidiana di un'azienda o di un patrimonio.
In conclusione, la delega è un potente strumento giuridico che consente la rappresentanza volontaria, permettendo ad un soggetto di agire attraverso un altro, e garantendo che gli atti compiuti dal rappresentante producano effetti diretti sul rappresentato.
Come scrivere una delega: Adattabilità al singolo caso
Prima di tutto, è fondamentale comprendere che una delega può essere redatta in diversi modi, a seconda della necessità per cui viene richiesta. Ad esempio, la procura per ritirare un documento presso un ufficio pubblico sarà differente da quella utilizzata per rappresentare una persona in una riunione condominiale.
Questo significa che, mentre esistono modelli standard (come il fac simile delega) che possono essere utilizzati come base, sarà poi essenziale adattare il contenuto della procura per ricomprendere le specifiche facoltà in capo al delegante.
Delega per operare in nome e per conto: differenza rra mandato e procura
Quando si parla di delega per operare in nome e per conto, è essenziale distinguere tra i concetti di mandato e procura, due istituti giuridici con caratteristiche e funzioni diverse, legate alla presenza o meno della rappresentanza.
La procura è un atto unilaterale con cui il delegante conferisce al delegato il potere di agire in sua rappresentanza. Questo significa che il delegato, nell’esercizio delle sue funzioni, non solo compie atti giuridici per conto del delegante, ma lo fa in nome del delegante. Gli effetti delle azioni del delegato, pertanto, ricadono direttamente sul delegante, come se fosse stato quest’ultimo a compierle. La delega per operare in nome e per conto, per essere valida, richiede necessariamente la rappresentanza e deve specificare chiaramente il nome del delegante, rendendolo esplicito per terzi.
Il mandato, invece, è un contratto bilaterale in cui una persona (mandatario) si impegna a compiere uno o più atti per conto di un’altra persona (mandante), ma senza rappresentanza, a meno che non sia esplicitamente conferita. In assenza di rappresentanza, gli atti compiuti dal mandatario producono effetti giuridici nella sua sfera personale, e solo successivamente possono essere trasferiti al mandante tramite un ulteriore atto di trasferimento.
In sintesi, la delega per operare in nome e per conto si distingue dal mandato per il fatto che implica sempre la presenza della rappresentanza e l’agire in nome del delegante. Questo rende indispensabile specificare, nella delega, le facoltà conferite e il nome del delegante, per garantire che gli atti compiuti dal delegato producano effetti giuridici immediati nella sfera del delegante stesso.
Procura del delegante al delegato con Ordinaria e straordinaria amministrazione
Nel mondo giuridico, quando si fa riferimento a una "delega generale", si intende un tipo di procura che abilita il delegato a compiere atti di ordinaria amministrazione, ovvero quelle operazioni e attività che rientrano nella gestione quotidiana e normale di un'entità o di un patrimonio. Questi potrebbero includere, ad esempio, operazioni bancarie quotidiane, la gestione di pagamenti ricorrenti o la supervisione di attività giornaliere in un'azienda.
Di converso, la "straordinaria amministrazione" si riferisce a operazioni o decisioni che vanno oltre la gestione quotidiana. Tali atti potrebbero comportare un rischio maggiore, cambiamenti significativi o decisioni che potrebbero avere effetti duraturi. Ad esempio, la vendita di un immobile, la stipulazione di un contratto a lungo termine o decisioni che potrebbero influenzare la struttura o la strategia di un'azienda rientrano in questa categoria.
Come regola generale, a meno che non sia espressamente indicato altrimenti, una delega generale non conferisce al delegato i poteri di straordinaria amministrazione. Ciò significa che, se un delegante desidera che il delegato abbia il potere di compiere atti di straordinaria amministrazione, deve specificarlo esplicitamente nella procura.
Pertanto, è fondamentale che, quando si redige una procura, essa sia adattata allo specifico contesto e alle esigenze del caso concreto. Se ci sono operazioni o decisioni particolari che il delegante desidera che il delegato possa o non possa intraprendere, queste devono essere chiaramente elencate e descritte nella delega. Questo approccio non solo previene possibili malintesi tra le parti, ma assicura anche che la delega sia giuridicamente solida e che i diritti e le responsabilità di entrambe le parti siano protetti.
Delega per operare in nome e per conto Fac Simile
Per aiutarti a comprendere meglio, ecco un esempio di un fac simile delega:
FAC SIMILE DELEGA
Il/la sottoscritt ………………………………………….. nat….. il ……………… a ………………………. ..……( …..) codice fiscale…………………………….... documento d’identità ………………………………..n ……………………………. rilasciato da ………………………………………………….. il …………………… in qualità di …………………………………………………………………………..
DELEGA
Il Sig. …………………………………………………nat …. il …………………….. a ………………………. ..……( …..) codice fiscale…………………………….... residente a ………………………… prov ……… via/ piazza ………………….. documento d’identità ………………………………..n ……………………………. rilasciato da ………………………………………………….. il ……………………
a svolgere per mio conto il seguente incarico, con ogni facoltà connessa e necessaria per l’esecuzione dell’incarico ivi compresa la richiesta e il ritiro di ogni documentazione e/o la sottoscrizione di istanze o moduli per mio conto: …………..
…………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….
Data ……………….
Il delegante
………………………………
Si allega la copia del documento di identità del delegante
Conclusione su delega e come si scrive
La delega è uno strumento giuridico versatile e indispensabile, che permette al delegante di autorizzare un delegato a svolgere specifiche azioni in suo nome e per suo conto. Per garantire la validità e l'efficacia della delega, è fondamentale che questa sia redatta in modo chiaro, dettagliato e conforme alle normative vigenti. La chiave per una delega corretta è specificare con precisione il tipo di incarico, le facoltà conferite al delegato e, nel caso di una delega per operare in nome e per conto, includere il nome esplicito del delegante per assicurare la rappresentanza.
Quando si scrive una delega, è importante adattarla alle esigenze specifiche del caso, indicando chiaramente gli atti che il delegato è autorizzato a compiere e i limiti di tale autorizzazione. Per agevolare la redazione, è possibile utilizzare un fac simile di delega, che può essere personalizzato per ricomprendere tutte le informazioni essenziali, come i dati personali delle parti, la descrizione dell’incarico e la firma del delegante.
Ricordate sempre che una delega ben scritta non solo garantisce la rappresentanza legale, ma previene possibili fraintendimenti o contestazioni. In caso di dubbi, è consigliabile rivolgersi a un professionista per assicurarsi che il documento sia redatto correttamente e risponda alle esigenze specifiche.
FAQ sulla delega: domande frequenti
Chi è il delegante?
Il delegante è la persona che, attraverso una delega, autorizza un delegato a svolgere specifiche azioni in suo nome e per suo conto. È la figura centrale che stabilisce i limiti e i poteri del delegato.
Chi è il delegato?
Il delegato è il soggetto autorizzato dal delegante a compiere determinate azioni. Agisce nei limiti stabiliti dalla delega e, nel caso di rappresentanza, gli effetti delle sue azioni ricadono direttamente sul delegante.
Qual è la differenza tra delegato e delegante?
Il delegante è chi conferisce l’autorizzazione, mentre il delegato è chi riceve l’incarico di agire in nome e per conto del delegante. La loro relazione si basa sulla fiducia e sul rispetto dei limiti definiti nella delega.
Come si scrive una delega?
Per scrivere una delega è necessario:
- Indicare i dati personali del delegante e del delegato.
- Specificare chiaramente l’incarico delegato.
- Definire i limiti e le facoltà del delegato.
- Inserire la data e la firma del delegante.
- Allegare una copia del documento di identità del delegante.
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Cos’è una delega per operare in nome e per conto?
È un tipo di delega che conferisce al delegato il potere di agire non solo per conto del delegante, ma anche in suo nome, garantendo la rappresentanza. Gli atti compiuti dal delegato producono effetti giuridici immediati nella sfera del delegante.
Qual è la differenza tra mandato e procura?
La procura include la rappresentanza: il delegato agisce in nome e per conto del delegante, e gli atti compiuti hanno effetti diretti sul delegante. Il mandato, invece, è un contratto che può prevedere o meno la rappresentanza. Senza rappresentanza, gli atti del mandatario producono effetti solo nella sua sfera personale.
A cosa serve un fac simile di delega
Un fac simile di delega è un modello precompilato che aiuta a redigere una delega corretta, adattandola alle esigenze specifiche. È utile per evitare errori e garantire la validità del documento.
Quando serve una delega per operare in nome e per conto?
Una delega di questo tipo è utile in molte situazioni pratiche, come il ritiro di documenti, la rappresentanza in riunioni o assemblee, o la gestione di pratiche amministrative e legali.

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