Dentix Italia: fallimento della srl. Cosa fare per creditori, pazienti e dipendenti?

12 agosto 2023

Fallimento Dentix Italia srl: con sentenza 22 ottobre 2020, depositata il 30 ottobre 2020 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Dentix Italia srl.
La cronaca di questi ultimi mesi aveva posto in luce il cosiddetto caso Dentix Italia srl.
In alcuni articoli si era sottolineato come i numerosi ambulatori della società non avessero più riaperto dopo il lockdown Covid: si era parlato di un possibile fallimento e poi di un concordato preventivo.
Quale è la situazione di Dentix Italia srl? Ora che è stato disposto il fallimento cosa possono fare i creditori, dipendenti e i pazienti?
Cosa fare se il paziente ha stipulato un finanziamento al consumo?

Dentix Italia: fallimento o concordato preventivo?

Anzitutto facciamo chiarezza.
Dentix Italia srl inizialmente aveva depositato il 25 giugno 2020 una domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo (è una procedura diversa dal fallimento).
Sempre dalla visura di Dentix Italia srl risulta che in data 2 luglio 2020 il Tribunale di Milano ha concesso alla società termine fino al 23 novembre 2020 per la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.
Più recedentemente con sentenza 22 ottobre 2020, depositata il 30 ottobre 2020 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Dentix Italia srl (in allegato la sentenza di fallimento).
Il giudice del fallimento della srl ha fissato udienza per il 17 febbraio 2021 per la verifica dello stato passivo: in quella sede esaminerà le richieste dei creditori che avanzano ancora somme non pagate da Dentix Italia srl. In reatà, i creditori hanno anche più tempo, potendo essere fatta entro un anno la domanda di ammissione al passivo del fallimento Dentix Italia srl.

Dentix Italia: con il fallimento cosa possono fare i creditori della società?

Dentix Italia srl. Già la presentazione della domanda di concordato aveva limitato le possibilità per i creditori di agire per il recupero dei loro crediti.
ai sensi dell'art. 168 Legge Fallimentare “dalla data della pubblicazione del ricorso nel registro delle imprese e fino al momento in cui il decreto di omologazione del concordato preventivo diventa definitivo, i creditori per titolo o causa anteriore non possono, sotto pena di nullità, iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del debitore”.
Dunque, i creditori già dopo la presentazione della domanda di concordato non potevano agire in via esecutiva contro la Dentix Italia srl.
L'intervenuto fallimento di Dentix Italia srl impone a tutti i creditori che vogliano far riconoscere il proprio credito di presentare un'istanza di ammissione al passivo del fallimento Dentix Italia srl. Non è possibile alcuna azione diretta: il Tribunale verificherà che i creditori siano tali, liquiderà i beni di Dentix italia srl e incasserà i crediti, e ripartirà poi l'attivo tra i creditori, tenendo conto delle cause di prelazione.
Per presentare tale domanda di ammissione è preferibile agire con l'assistenza di un legale che conosca la materia, non necessariamente di Milano (luogo del tribunale presso il quale è stato dichiarato il fallimento Dentix Italia srl) essendo la procedura svolta telematicamente: il mio studio assiste già diversi clienti contro Dentix Italia srl ed è a disposizione.

Cosa accade per il finanziamento al consumo fatto dai pazienti?

In questa prospettiva, una situazione che si potrebbe verificare anche con Dentix Italia srl è quella dei pazienti che non abbiano ricevuto delle cure (o solo una parte) ma abbiano già fatto un finanziamento al consumo, pagando quindi ratealmente per prestazioni non ricevute (almeno non totalmente) e che a questo punto non verranno eseguite stante il fallimento di Dentix Italia srl.
Mentre il paziente che non ha ancora pagato Dentix Italia srl, si limita a non pagare per un servizio che non ha ricevuto (e in questo senso potrà contestare le richieste di pagamento per fatture emesse dalla Dentix Italia srl che dovessero essere formulate dal curatore), chi ha pagato anticipatamente seppur con un finanziamento al consumo si trova in una situazione di maggior difficoltà.
Fallimento Dentix Italia srl. Cosa fare allora nella situazione attuale?
L’art. 125 quinquies del TUB consente una soluzione: è infatti possibile sciogliere il contratto di finanziamento per ottenere la sospensione dei pagamenti e la restituzione di quanto in ipotesi già pagato: la norma, infatti, prevede che “nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, se con riferimento al contratto di fornitura di beni o servizi ricorrono le condizioni di cui all’articolo 1455 del codice civile. 2. La risoluzione del contratto di credito comporta l’obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del contratto di credito non comporta l’obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l’importo che sia stato già versato al fornitore dei beni o dei servizi. Il finanziatore ha il diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso” (art. 125 quinquies TUB).
Fallimento Dentix Italia srl. La norma, nella sostanza, in caso di credito al consumo, fa ricadere sulla società che ha finanziato il rischio dell’inadempimento da parte del fornitore del servizio che in ipotesi sia inadempiente. E chiaramente, quando poi si verifica il fallimento, questa previsione diviene importante per il cliente finale: eventuali somme pagate tramite il fallimento in eccedenza rispetto alla prestazioni ricevute vanno rimborsate; sarà il finanziatore eventualmente a dover agire contro il fornitore, in questo caso la fallita Dentix Italia srl per cui con scarse possibilità di effettivo incasso.

Dentix Italia e fallimento della società

L'intervenuto fallimento di Dentix Italia srl crea una serie di questioni da esaminare e gestire specie per i creditori della società, che devono far riconoscere con un'istanza di ammissione al passivo i propri crediti, e per i pazienti. Specie per i pazienti che abbiamo un finanziamento in corso senza aver ricevuto cure per gli interi importi finanziati o pagati.
In allegato alla presente pagina vi è la sentenza di fallimento.
di Marco Ticozzi